La Cina ha fatto un passo da gigante nel campo della tecnologia sanitaria con il lancio di Agent Hospital, un ospedale virtuale alimentato da intelligenza artificiale. Questo progetto, realizzato dalla prestigiosa Tsinghua University di Pechino, rappresenta una rivoluzione nella medicina e nella formazione sanitaria.
Agent Hospital non è un ospedale fisico, è una piattaforma digitale, un ambiente virtuale dove operano 42 medici AI e 4 infermieri AI, distribuiti in 32 reparti clinici, ognuno dei quali è progettato per simulare specifiche aree della medicina, come la cardiologia, la neurologia, la chirurgia, l’oncologia, la pediatria. Il cuore pulsante dell’ospedale virtuale è un sistema di intelligenza artificiale basato su algoritmi di machine learning e deep learning, che sono in grado di analizzare enormi quantità di dati sanitari e prendere decisioni cliniche simili a quelle di un medico umano.
In termini di performance, l’AI ha superato test di competenza che tradizionalmente richiedono anni di formazione. Per esempio, gli algoritmi di Agent Hospital hanno raggiunto un 93,06% nel superamento dell’esame di licenza medica degli Stati Uniti (USMLE Step 1), un test noto per la sua difficoltà.
Una delle applicazioni più promettenti di Agent Hospital è la simulazione di pandemie e la testatura di strategie di sanità pubblica. La gestione di emergenze sanitarie a livello globale è una delle sfide più complesse del nostro tempo, e la capacità di testare scenari di pandemia in un ambiente virtuale permette ai governi, agli ospedali e agli enti sanitari di prepararsi meglio a future crisi.
Nel 2020, la pandemia di COVID-19 ha rivelato le vulnerabilità dei sistemi sanitari in tutto il mondo. Agent Hospital offre una piattaforma per simulare l’evoluzione di malattie contagiose, analizzando l’efficacia delle politiche sanitarie, la distribuzione delle risorse e la risposta delle strutture ospedaliere. Ad esempio, gli sviluppatori di Agent Hospital possono testare l’impatto di misure come quarantene, vaccinazioni e blocco delle attività su una scala globale, senza la necessità di sperimentare nella realtà.
Inoltre, Agent Hospital rappresenta una risorsa preziosa per la formazione medica. Gli studenti di medicina e i professionisti sanitari possono utilizzare la piattaforma per simulare trattamenti, diagnosi e interventi chirurgici, acquisendo esperienza pratica in un ambiente sicuro e privo di rischi.
I dati mostrano chiaramente i benefici dell’intelligenza artificiale nella medicina. Nel 2020, uno studio condotto dalla Harvard Medical School ha rivelato che le AI diagnostiche hanno raggiunto una precisione del 87% nelle diagnosi di malattie comuni, superando i medici in alcune aree specifiche come la lettura delle immagini mediche (ad esempio, radiografie e risonanze magnetiche).
Sebbene Agent Hospital rappresenti una frontiera avanzata nella medicina, non si tratta di sostituire gli ospedali fisici. Al contrario, l’obiettivo è quello di creare un sistema integrato dove ospedali virtuali e reali collaborano per ottimizzare i trattamenti, formare i medici e simulare situazioni ad alta complessità.
Un test pubblico di Agent Hospital è previsto per la fine del 2025. Durante questo test, la piattaforma verrà sottoposta a una serie di prove pratiche per valutare la sua capacità di gestire situazioni cliniche reali, tra cui emergenze e malattie croniche. Si prevede che l’adozione di Agent Hospital da parte delle università di medicina e degli ospedali diventi una realtà nei prossimi dieci anni.
Cecilia Agostini
(Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia)